GMG DIOCESANA - 19 MAGGIO 2017

Mancano poche ore ormai, all'incontro con Sua Em.za Ernest Simoni in occasione della GMG Diocesana: domani, 19 maggio 2017 alle ore 19.00. I giovani della nostra diocesi, accompagnati dalla paterna presenza di Sua Ecc.za Mons. Vincenzo Pisanello, vivranno davvero un momento speciale. Anzitutto sarà un mettersi alla sequela di Gesù, allo stesso modo dei martiri, fino a donare il sangue per Lui. Di questo, non potevamo avere testimonianza più bella e significativa di Sua Eminenza. Vi aspettiamo quindi, domani sera alle 19.00, presso il Santuario di San Cosimo alla Macchia - Oria (BR).
Parteciperanno all'incontro tutti i giovani e giovanissimi della nostra comunità parrocchiale, e quanti vorranno unirsi con noi a vivere questo momento davvero indimenticabile. Inoltre, vi anticipiamo che Valeria C., una giovane donna della nostra parrocchia si esibirà in una danza durante il momento di preghiera con il Cardinale; e al termine della veglia di preghiera, Marco E. insieme al suo gruppo musicale "Bell Tower Noise" allieterà la serata. Quindi, ora avete tre buoni motivi per partecipare e sostenere i nostri giovani.

Ernest Simoni è un cardinale albanese, nato a Troshani il 18 ottobre 1928. Di famiglia cattolica, all'età di 10 anni entrò nel collegio francescano del suo paese natale dove rimase fino al 1948, quando il regime comunista di Hoxha chiuse il convento ed espulse i novizi. Dal 1953 al 1955 fu impegnato nel servizio militare obbligatorio al termine del quale riprese e portò a termine clandestinamente gli studi teologici, ricevendo l'ordinazione sacerdotale il 7 aprile 1956.
Il 24 dicembre 1963, dopo la celebrazione della Messa di Natale, fu arrestato dalle autorità comuniste, con l'accusa di aver celebrato Messe a suffragio del presidente americano John Fitzgerald Kennedy, assassinato pochi mesi prima. Incarcerato e torturato, venne condannato a morte, ma la pena fu successivamente commutata in 25 anni di prigionia e lavori forzati. Durante gli anni del carcere fu per i compagni di prigionia come un padre spirituale.
Una nuova condanna a morte venne emessa nei suoi confronti nel 1973, con l'accusa di aver istigato una sommossa, ma la testimonianza a favore di uno dei suoi carcerieri fece sì che, ancora una volta, la condanna non venisse eseguita.
Dopo 28 anni di lavori forzati, nel 1981 venne liberato, pur continuando ad essere considerato "nemico del popolo" dalle autorità del regime. Anche dopo la liberazione dalla prigionia fu comunque costretto a lavorare nelle fogne di Scutari. Durante tutto questo periodo continuò ad esercitare clandestinamente il ministero sacerdotale fino alla caduta del regime comunista nel 1990.
Nell'Albania post-sovietica esercita il ministero di sacerdote in diversi villaggi, portando la sua testimonianza di sacerdote cattolico perseguitato e sopravvissuto al regime.
Il 21 settembre 2014 incontra papa Francesco in visita apostolica in Albania. Lo stesso papa Francesco, il 9 ottobre 2016, ne ha annunciato la nomina a cardinale.Nel concistoro del 19 novembre 2016 papa Francesco lo crea cardinale diacono della diaconia di Santa Maria della Scala.

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